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LETTERATURA ITALIANA: IL RACCONTO DEL NOVECENTO

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Letteratura
  • Docente: Annamaria Coviello (Insegnante di materie letterarie e latino nei licei )
  • Minimo iscritti: 10
  • Ore alla settimana: 1:30
  • Inizio lezioni: LUNEDÌ 14 OTTOBRE
  • Numero di lezioni: 6

“I generi non sono altro che comodità storiche o etichette, e non sappiamo neppure con certezza se l’universo è un esemplare di letteratura fantastica o di realismo.”

J.L. BORGES

Il racconto è un genere letterario che ha peculiarità proprie e una forza comunicativa concentrata in una dimensione più o meno breve. E' col racconto che oralità e scrittura, connesse in una forma narrativa, hanno recuperato la cultura popolare di tradizione orale, proseguendo il cammino nei secoli, con l’evolversi della Storia e della società. Nell’Ottocento, in particolare, pur privilegiando lo spaccato sociale negli aspetti più degradati, il racconto si è aperto progressivamente a nuovi motivi e temi e alla sperimentazione di originali tecniche narrative. Con la stampa periodica del ‘900 e la comparsa di riviste specializzate, è divenuto terreno di ulteriore sperimentazione di tecniche compositive e di moduli narrativi diversi, stimolando la sua produzione in molti scrittori.

Il nostro viaggio nel racconto del ‘900 propone delle tappe e suggerisce percorsi all’interno di una selezione, che seppur inevitabilmente soggettiva, si fonda su precisi criteri, è ricondu- cibile a filoni tematici, coglie varie tendenze e privilegia autori che hanno lavorato in modo originale su tale tipologia di testo, coltivandolo con attenzione e non al margine del romanzo. Sono racconti che si misurano sulla realtà analizzata minuziosamente o con la sua deformazione grottesca e impressionistica, a testimoniare la crisi o il malessere in ambito sociale; raccolgono memorie individuali, di una città, di un’epoca o di una dimensione frammentaria, sottoposta al caos o al caso; riportano esperienze nel contrastare le difficoltà, parlano di emozioni, vanno oltre il reale o lo reinventano.

Si parleraÌ€ di Borges, Brancati, Buzzati, Celati, Cortázar, Flaiano, Hemingway, King, Morante, Ozick, Parise, Pirandello, Pratolini, autori contemporanei italiani e stranieri, per rendere possibili confronti trasversali e “orizzontali”, negli stessi anni in luoghi distanti.

Il corso sarà aperto da una lezione introduttiva, seguita da lezioni incentrate sull’analisi narratologica dei testi, di cui saranno fornite le fotocopie ai frequentanti.

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